SULMONA. Si schianta con l’auto rubata e scappa in carrozzella dall’ospedale. Protagonista della vicenda è L.P., 38enne di Roma, condannato ieri dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, alla pena di tre anni e quattro mesi di reclusione, a fronte di una richiesta di condanna a sei anni da parte della procura. La vicenda risale al 27 luglio 2022. L’uomo era accusato di furto aggravato, ricettazione, sostituzione di persona e utilizzo indebito della carta di credito. Stando agli atti d’indagine, dopo essersi messo alla guida di una Fiat Panda rubata, il 38enne si era scontrato prima contro il marciapiede della circonvallazione orientale e poi, dopo aver percorso a tutta velocità via Fiume, si era schiantato a via Pola contro il muro di cinta di una villa. Qui, soccorso dai passanti, aveva fornito false generalità agli agenti di polizia locale che avevano sequestrato boccette di metanode trovate nell’auto. Poco prima il giovane aveva rubato anche una moto. Portato in ospedale, dove era stata riscontrata la positività agli esami tossicologici, era scappato in carrozzella fino a piazza Tresca. Non riuscendo a sopportare il dolore delle fratture riportate, aveva chiamato poco dopo il 118 per farsi venire a “recuperare” in centro. Una “bravata” che gli è costata una condanna a tre anni e quattro mesi più una multa da 800 euro