SULMONA – Un vertice per analizzare “le problematiche relative alla sicurezza dei viadotti” delle autostrade A24 e A25 che collegano Lazio e Abruzzo è stato convocato all’Aquila per domani, 26 ottobre, dal prefetto del capoluogo, Giuseppe Linardi, su iniziativa dei prefetti della regione Abruzzo. La nota, che ha come oggetto “autostrade A24 e A25 in concessione a Strada dei Parchi Spa”, è stata inviata a tutti gli enti e le istituzioni coinvolte, tra gli altri il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il prefetto di Roma, l’Anas, i Vigili del fuoco e la Polizia. “Tenuto conto della complessità della tematica” il prefetto Linardi, nella nota, raccomanda la presenza “di qualificati rappresentanti” e allega alla convocazione la copia della relazione del Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi informativi e statistici, Direzione per la vigilanza sulle concessioni autostradali – Ufficio ispettivo territoriale di Roma, a firma del dirigente Placido Migliorino, documento che ha disegnato un quadro allarmante della sicurezza sismica dei viadotti, accusando la concessionaria di aver fatto verifiche con sistemi vetusti e non previsti dalla legge. Una presa di posizione smentita da Strada Parchi Spa che ha inviato una diffida, scaduta lunedì scorso, al ministero per chiedere lo sblocco dei 192 milioni di euro per la messa in sicurezza dei viadotti inserito nel decreto Genova e annunciando un esposto alla Procura di Roma e a quelle abruzzesi per l’individuazione delle responsabilità della grave inadempienza. Nei giorni scorsi sulla messa in sicurezza dei fondi il sindaco Marianna Scoccia aveva dichiarato che si tratta di una vittoria dei sindaci che hanno incalzato il governo e dei parlamentari di centrodestra e centrosinistra, non del Movimento Cinque Stelle. Una ricostruzione che non è piaciuta a deputati e senatori pentastellati. La vera sfida però è quella di aprire subito i cantieri per la messa in sicurezza, una volta che i fondi sono disponibili.
Andrea D’Aurelio