SULMONA- La sirena suona tre volte nella stazione ferroviaria di Sulmona dove 80 anni fa, il 27 agosto del 1943, morirono almeno 104 persone in seguito al bombardamento del nodo ferroviario. Anche allora il suono sinistro delle sirene annunciava le bombe nonché il pericolo di morte e distruzione. Nonostante il cantiere insistente nel piazzale della stazione, Sulmona non dimentica e ricorda gli ottanta della Zappata al binario uno, davanti la lapide commemorativa. Autorità civili e militari schierate, parenti delle vittime sulla linea gialla. L’emozione e la commozione sono palpabili. L’inno nazionale introduce la cerimonia. Il vice sindaco, Franco Casciani, accompagnato dal Capitano della compagnia dei Carabinieri di Sulmona, Tony Di Giosia, depone una corona d’alloro. “Proprio oggi che vanno sparendo quelle memorie vive, è ancora più importante il ricordo che ognuno di noi si deve impegnare a trasmettere”- interviene Casciani ribadendo, unitamente al Presidente del Consiglio Comunale, Cristiano Gerosolimo, l’importanza di riempire di contenuti l’osservanza della Costituzione. Presente anche il Presidente emerito dell’accademia della Crusca, Francesco Sabatini e l’avvocato, Lando Sciuba, che hanno inaugurato in mattinata la mostra ricordo nell’archivio di Stato.