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SULMONA – “Non chiamatelo sistema random”.  La Asl esce allo scoperto sui criteri di chiamata per vaccini e precisa che la selezioni avviene per zone di appartenenza.  “Fin dall’inizio della campagna vaccinale sono sempre state rispettate le indicazioni nazionali e regionali delle categorie definite come prioritarie dalla Regione Abruzzo Dipartimento Sanità. Per quanto riguarda la vaccinazione dei soggetti ultraottantenni, come da indicazioni regionali, e in base alla piattaforma informatica a disposizione del dipartimento, ci si è attenuti al rispetto, in primis, delle manifestazioni di interesse avanzate dai cittadini aventi diritto registrati sull’apposito portale regionale. Attingendo da dette manifestazioni di interesse, il sistema informatico attualmente in uso presso la nostra azienda provvede all’individuazione dei nominativi per zona di appartenenza a macro area aziendale (L’Aquila, Sulmona, Avezzano, Castel di Sangro). In questa fase ogni persona over 80 da vaccinare viene contattata telefonicamente dagli operatori del contact center. Nel caso di mancata risposta o impossibilità di potersi recare al centro vaccinale nel giorno indicato, il sistema informatico stesso sceglierà il primo over 80, con analoghe caratteristiche, da poter includere a sostituzione dell’assente o rinunciante. Tale sistema, oltre ad offrire massima trasparenza, permette di effettuare sedute vaccinali in ambito provinciale di oltre mille vaccinazioni al giorno, perfettamente in media con le somministrazioni vaccinali delle altre asl, evitando le mancate presentazioni con conseguente rischio di spreco di vaccini. Le persone impossibilitate a recarsi nelle sedi vaccinali verranno trattate direttamente a domicilio mediante l’attivazione di un apposito team mobile. Sul sito aziendale sono quotidianamente aggiornati l’andamento della vaccinazione anti Covid e la progressione dei casi di contagio da virus Covid 19. Si precisa, inoltre, che si stanno progressivamente implementando i punti vaccinali in funzione della fornitura dei vaccini. Siamo sicuri che la popolazione conserverà un atteggiamento fiducioso e positivo verso la condotta tenuta dalla ASL dell’Aquila, distintasi per efficienza e massima trasparenza”- fanno sapere dall’area Siesp aquilana. Sono diverse le segnalazioni pervenute dagli ultraottantenni che attendono la telefonata Asl per l’appuntamento con il vaccino. L’ordine di prenotazione comunque non conta ma secondo l’azienda sanitaria più che un sistema random si tratta di una chiamata per aree geografiche di appartenenza anche se il meccanismo non è di facile interpretazione da parte dell’utenza. E i conti non tornano.

Andrea D’Aurelio

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