SULMONA – Slitta la riapertura del parcheggio coperto di Santa Chiara. Per via delle coperture di bilancio, assicurate solo nella seduta del Consiglio Comunale lo scorso 31 ottobre, il progetto sarà depositato in questi giorni a Palazzo San Francesco. Dall’ente dovranno decidere se procedere con affidamento diretto o con una mini gara. Certo è che il disagio va avanti per residenti ed esercenti del centro storico, ormai sul piede di guerra. “Anche il mese di ottobre è passato. Forse qualcuno non ha capito che il danno è incalcolabile”- fa notare qualche commerciante di corso Ovidio. Sull’argomento intanto interviene il consigliere comunale pentastellato, Angelo D’Aloisio, ricordando che il silos ha dovuto fare i conti nell’ultimo ventennio con problemi strutturali e con scarsa manutenzione. “Leggo che grazie alla minoranza che partono i lavori al parcheggio coperto di Santa Chiara. Peccato però che non parlano della mancata manutenzione da 20 anni dove parte di loro era già Consigliere Comunale o assessore”- sottolinea D’Aloisio- “per rinfrescare la memoria a chi finge di non ricordare faccio presente che nell’ultimo consiglio comunale ho dichiarato pubblicamente che ad oggi il Comune ha speso circa €600.000 per parcelle su ricorsi evitabili (soldi pubblici) ed ho chiesto che mi venisse riferito se chi allora ha inaugurato il parcheggio abbia valutato eventuali problemi strutturali occulti della stessa opera visto che è risultata inagibile dopo oltre 20 anni ( problemi strutturali) e dopo che sono state avviate le procedure per una nuova gestione”. Resta il disagio e l’effetto sulla circolazione. Il progetto, che sarà depositato in questi giorni, è all’esame degli uffici