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SULMONA – Un mese di tempo per presentare le memorie e poi si andrà avanti con il ricorso al Consiglio di Stato. Si sono lasciati con questa precisa indicazione sindaci, consiglieri regionali, istituzioni a vario livello e comitati nel primo dei due appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione No Snam. “Non solo andranno messi in evidenza gli aspetti tecnico-giuridici che ci portano ad essere contrari alla realizzazione della centrale della Snam a Case Pente ma anche le motivazioni che vengono dal territorio, dagli amministratori locali, dalle associazioni e dai cittadini contrari a questo progetto”- è intervenuto l’avvocato Alfonso Celotto che ha individuato i punti sui quale fondare il ricorso mentre il sindaco Annamaria Casini ha inteso ricostituire “quella rete di rapporti tra istituzioni territoriali, associazioni e comitati per avviare di nuovo un percorso da portare fino in fondo”. Grande assente la Regione, almeno la forza che traina la maggioranza, cioè la Lega. La stessa Casini si è detta preoccupata mentre il portavoce dei comitati cittadini per l’ambiente, Mario Pizzola, si dice sbalordito sul fatto che “dopo undici anni di lotte la Regione non sa se andare avanti o meno con il ricorso”. La consigliera regionale Udc, Marianna Scoccia, dal canto suo si dice pronta a difendere il territorio e a portare in regione una risoluzione urgente per “dare voce alle migliaia di cittadini, ai comitati e a tutti i comuni che si sono espressi contrariamente all’ opera è un obbligo morale che ci impone il nostro ruolo di rappresentati”. La senatrice M5s Gabriella Di Girolamo ha ricordato di aver presentato atti concreti per contrastare la Snam ma “non siamo soli a governare”- puntualizza la Di Girolamo- rivolgendosi alla Lega e alzando i toni del dibattito. Come pure secondo la senatrice è “risibile che la Regione risponda nì al metanodotto”. A difendere il governo regionale ci pensa la consigliera comunale, Elisabetta Bianchi, secondo la quale “non c’è nessuna ambivalenza di fondo ma si tratta di un atto strumentale visto che l’ufficio legale sta valutando di procedere con il ricorso”. E intanto, aspettando memorie e ricorsi, la Snam avanza. Perché il sopralluogo per il monitoraggio della qualità dell’aria è stato dato per assodato.

Andrea D’Aurelio

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