L’AQUILA – “Il lago di Barrea non sara’ balneabile anche quest’anno e il fiume Sangro, in pieno parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, rischia di continuare a ricevere reflui non adeguatamente depurati”. La denuncia arriva dalla Societa’ ornitologica abruzzese che, “in vista della stagione estiva in cui aumenta la pressione antropica su strutture di depurazione inadeguate”, ha scritto a numerosi enti, dai comuni ai ministeri, per ribadire “la necessita’ da un lato di agire sugli scarichi dei depuratori che hanno mostrato criticita’ nel recente passato e dall’altro di emanare specifiche ed adeguate ordinanze di divieto di balneazione assicurando la relativa sorveglianza per evitare l’esposizione dei cittadini a situazioni di pericolo per la salute”. L’Associazione lo scorso anno aveva sollevato per prima la questione della non balneabilita’ del lago di Barrea nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ricevendo all’inizio “risposte del tutto incomprensibili dagli enti locali che evidentemente non avevano ben chiare le norme in materia”. La Soa auspica che “tutte le inadempienze riscontrate lo scorso anno non si ripetano e che gli enti assicurino interventi a tutti i livelli per evitare problemi sia sugli impianti sia ai fruitori di territori cosi’ belli ma cosi’ maltrattati”. (Red)