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PRATOLA PELIGNA – Tre colpi di arma da fuoco esplosi senza un particolare movente. E’ questa la conclusione alla quale sarebbero giunti i Carabinieri della compagnia di Sulmona all’esito dei primi accertamenti eseguiti sull’inquietante vicenda che si è verificata la scorsa notte a Pratola Peligna, in via XXIV maggio, a pochi passi dal Teatro Comunale. Tre proiettili, calibro 7.65, sarebbero partiti da mano ignota, probabilmente da una pistola, all’indirizzo di due abitazioni collocante nella zona. L’attività d’intelligence posta in essere dai militari del Nucleo Operativo, che si sono occupati dei rilievi tecnici, avrebbe portato a ricondurre il grave gesto nell’alveo della sfera privata o della nera casualità. Un particolare che renderebbe ancor più inquietante l’episodio anche se le indagini sono ancora ai nastri di partenza. Gli inquilini delle abitazioni prese di mira non avrebbero alcun nesso con persone o fatti sospetti. Chi abita in quel caseggiato è imprenditore edile e commerciale, che non avrebbe mai ricevuto minacce o ritorsioni. Persone tranquille e per bene, lavoratori solerti, come vengono definite dal vicinato e dalle forze dell’ordine. Per questo non si esclude un’esecuzione senza movente. Le indagini, per si starebbero concentrando comunque sulla sfera privata e personale dei soggetti coinvolte, per far luce su tutte le piste e chiarire una vicenda che ha scosso e non poco la cittadina. Intanto, ai fini degli accertamenti, sarebbe “spuntata” anche una telecamera privata nella zona posteriore dove si è verificato il fatto, ovvero nella traversa di via XXIV maggio. I militari, confrontando gli orari e scandagliando i singoli movimenti, stanno verificando se può essere utile alle indagini vista la copertura pressocchè scarsa nella zona. Infine non va del tutto esclusa l’ipotesi che quei spari potrebbero essere diretti ad una persona in fuga visto che i fori non sarebbero proprio centrati sulla porta delle due abitazioni. In quel caso si potrebbe opzionare un regolamento di conti con persone che si trovavano nei paraggi per chiarimenti. Ma nessun riscontro investigativo è arrivato al riguardo. Nelle prossime ore i Carabinieri ripartiranno dal vicinato per raccogliere possibili indizi e cercare quantomeno il fatto scatenante del vile gesto che, a questo punto, sarebbe da ricercare nell’alveo della sfera personale delle vittime, almeno di una delle due.

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