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SULMONA. Raffica di multe per la sosta selvaggia nella centrale piazza Garibaldi di Sulmona. Nel giro di due mesi, dal 28 marzo ad oggi, ne sono state elevate circa 250 ad altrettanti automobilisti. Le ultime 16 sono arrivate ieri. L’offensiva arriva dalla polizia locale che, dopo un periodo di “prova generale”, ha presentato il conto ai sulmonesi che, nelle ultime settimane, hanno parcheggiato la propria vettura nell’anello interno della piazza, nonostante i divieti e la segnaletica. Il parcheggio a “spina di pesce” con le strisce blu, definito così dai tecnici comunali e dai commercianti, era stato istituito per tamponare l’emergenza che si era venuta a creare nel periodo natalizio, per via della prolungata chiusura del silos di Santa Chiara. Una soluzione provvisoria che aveva fermato la rivolta degli esercenti, pronti all’epoca ad invadere corso Ovidio con le auto. Da Natale, d’intesa con il Comune di Sulmona, la sosta d’emergenza si era protratta fino al 28 marzo, quando i cancelli del parcheggio coperto di Santa Chiara, che era stato chiuso ad agosto dello scorso anno, sono stati riaperti al termine dei lavori sui 16 pilastri della struttura. Nonostante ciò la “spina di pesce” è andata avanti. Per questo la polizia municipale, coordinata dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta, è passata dalla prevenzione alla repressione, per debellare un fenomeno che è diventato un’abitudine, nonostante i soli tre mesi di sperimentazione. Le multe non sembrano scoraggiare gli automobilisti che, soprattutto nel fine settimana, “raddoppiano” i parcheggi in piazza, ignorando la segnaletica che i vigili urbani avevano ripristinato lo scorso marzo. Non che la sanzione amministrativa sia salata perché, come prevede il codice della strada, oscilla dai 42 ai 29,40 euro. I controlli, fanno sapere dalla polizia locale, andranno avanti nei prossimi giorni. “Il comune di Sulmona al momento non possiede un carroattrezzi in dotazione. Per questo si sta lavorando in modo tale da rendere ancor più incisiva la lotta alla sosta non consentita”- assicurano dalla polizia locale.

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