Quando sport e buone prassi fanno scuola. Si è tenuto questa mattina, nell’aula magna dell’IIS “Ovidio” – sede liceo Artistico “Mazara” – l’evento di disseminazione del progetto WISE (Women’s involvement in steady exercise). Si tratta di un progetto, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+ Sport e coordinato dalla European Platform for Sport Innovation, che mira a promuovere stili di vita attivi e sani tra le giovani donne di età compresa tra 15 e 24 anni, contrastando il divario di genere esistente nel mondo dello sport ed evitando possibili abbandoni dell’attività sportiva da parte delle ragazze. L’iniziativa è stata organizzata da ECOS, associazione partner di WISE e dell’IIS “Ovidio” nella recente organizzazione dell’“Ovidio running”, e fortemente voluta anche dal dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi. L’evento di questa mattina ha coinvolto un centinaio di studenti studentesse dell’Istituto. Sono stati illustrati gli obiettivi del progetto e i risultati finora ottenuti, con lo sguardo volto alla sua implementazione. «Il progetto», ha spiegato Stefano Moliterni, project manager di ECOS, «comprende anche un programma e un modello multidimensionale di dipendenza tra composizione corporea, stile di vita e alimentazione che consente di programmare modelli di comportamento ottimali nelle abitudini quotidiane e stimolerebbe le giovani donne ad evitare l’abbandono della pratica sportiva.» Tra gli obiettivi dell’evento anche quello di combattere il divario di genere esistente nello sport attraverso esempi concreti e testimonianze di professioniste del mondo dello sport. In questa direzione anche il ruolo della scuola appare determinante. La mattinata si è sviluppata attraverso gli interventi di Paolo Carrozza, coordinatore del dipartimento di scienze motorie dell’IIS Ovidio; Stefano Moliterni, project manager di ECOS, partner del progetto WISE; Maria Eugenia Bertaccini, project manager di SPORTLAB, partner del progetto; Maarten Gijssel, fondatore di Kinetic Analysis, partner del progetto; Selena Mazzantini, allenatrice della FIGC della nazionale italiana di calcio femminile under 19 e Silvia Turani, atleta della Federazione Italiana Rugby. E poi, dalla teoria, alla pratica: a tutti gli studenti è stata donata una banda elastica per il fitness e la docente Antonella Zarrillo ha effettuerà una dimostrazione per la sua utilizzazione. «è stato un onore poter ospitare l’evento di disseminazione del Progetto WISE e condividere i risultati di questa interessante ricerca», ha commentato la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale sulmonese e coordinatrice del progetto Erasmus. «I nostri studenti hanno apprezzato e condiviso i preziosi consigli e le accattivanti testimonianze della giovane campionessa di rugby e dell’allenatrice della nazionale under 19. Ringraziamo l’associazione nostro partner Ecos per averci offerto quest’opportunità»