banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner
banner

SULMONA – Nuova assemblea pubblica sul progetto Snam e le associazioni Coeso e Avioclub Fabrizia Di Lorenzo insistono con il progetto di valenza strategica che prevede la realizzazione di un hub di protezione civile da insediare proprio nell’area di Case Piante dove la multinazionale vuole costruire centrale e Metanodotto. Entrambe le opere sono state autorizzate dal governo. Per cui le associazioni chiedono che venga sposata la causa dell’avio superficie, dai comitati e dalla politica, per addivenire alla variante al progetto Snam sul fronte della sicurezza e dell’impatto ambientale. Aspetti, questi si, strategici per l’intera popolazione. L’incontro si svolgerà il prossimo 18 febbraio. Di seguito la nota delle associazioni: “Sabato prossimo, 18 febbraio, presso l’Aula Consiliare Comunale è prevista la celebrazione di una pubblica assemblea sul metanodotto e la centrale SNAM. Le Associazioni COE.SO. e Avioclub Fabrizia di Lorenzo sorvegliano con solerte attenzione la dinamica progressione degli atti di mano istituzionale in favore dell’opera, quale il recentissimo decreto emanato dal Governo, autorizzatorio ed avente come unica premessa il rilevante interesse strategico nazionale che, come deducibile, diverrebbe al tempo stesso altro obiettivo sensibile in valle. Ormai da tempo invitano l’Istituzione municipale locale – nelle varie alternanze di reggenza Sindacale – a
considerare come particolarmente rilevante per l’intera Comunità della Valle Peligna la necessità di configurare in pianta stabile una INFRASTRUTTURA DI PROTEZIONE E SICUREZZA CIVILE, idonea alla capacità
di risposta – in emergenza e per scopi di prevenzione – ai documentabili RISCHI CALAMITOSI già verificatisi e
relazionabili anche all’esercizio funzionale del metanodotto. Ciò premesso, nel merito non rassegnano le armi pur di fronte agli altalenanti ed incompleti pareri espressi in precedenza, e sino al tempo corrente, su richiesta di pronunciamento avanzata dalle medesime
Associazioni, autrici dell’inoltro formale (a più riprese) di documentazione di proposta progettuale e domanda di convocazione per discuterne a Palazzo. Allo scopo la vigorosa azione posta in essere nel tempo dagli Associati, promotori anche di diretta
interlocuzione presso i Soggetti Istituzionali e competenti Uffici regionali così come presso vari dipartimenti operativi, da quello di Protezione Civile a quello dei Vigili del Fuoco, ha documentato palese interesse a
comprendere meglio la complessiva entità della progettazione già sottoposta a loro preliminare vaglio. Beninteso, operò, questi stessi attendono di recepire in primis una esplicita manifestazione d’interesse da parte dell’Autorità comunale che, a loro parere ed a rigor di logica, dovrebbe anzitutto promuoverne il costruttivo spirito dell’iniziativa, senza se e senza ma… IN RAPPRESENTANZA DELL’INTERA COLLETTIVITÀ E
PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA’.
Ebbene, quale altra occasione per uniformare pensiero ed azione in risposta a questa chiamata, che disattendere potrebbe anche indurre a pensare all’autolesionismo, se non quella della recente pubblicazione sull’Albo Pretorio del decreto di autorizzazione e messa in opera per il metanodotto Snam, con cui, di fatto, si dà il via libera alla sua realizzazione entro “due anni” (ndr) ? Va infatti ancora una volta precisato che la proposta progettuale di cui le Associazioni son state promotrici,
relaziona alla possibile realizzazione proprio nei pressi di Case Pente della struttura denominata “POLO MULTIMODALE LOCALE”, che doterebbe il comprensorio peligno, dall’interno del perimetro comunale, di
Documento a cura di: Associazione Avioclub “F. Di Lorenzo” e Associazione per la Coesione Sostenibile COE.SO una MINI-STAZIONE AEROPRTUALE per scopi di Protezione e soprattutto Sicurezza Civile con annesse
tecnologie di monitoraggio ambientale.
Ben venga anche un polo addestrativo per Operatori Volontari di Protezione Civile e, per ribadirlo ancora una volta, c’è spazio anche per il distaccamento dei Vigili del Fuoco, come dimostrabile da loro verbali interni a
seguito d’avvenuto ufficiale sopralluogo comandato su richiesta delle Associazioni.
A quando sedersi insieme con maggiore attenzione istituzionale alla pluralità dei legittimi interessi di molta parte della cittadinanza ?”.

Lascia un commento