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Nella stagione senza neve le presenze sulle piste da sci sono scese del 40 per cento. Il dato arriva da Roberto Del Castello, titolare dell’impianto dell’Aremogna, che riavvolge il nastro sull’annata anomala, caratterizzata a poca neve e quindi da un calo dei numeri, nonostante l’innevamento artificiale e gli investimenti effettuati sugli impianti per renderli sempre più moderni ed efficaci. “Siamo stati sempre aperti con il massimo delle nostre possibilità. A Natale abbiamo lavorato con 73 piste. Anche a Pasqua ci saremo tranquillamente, pronti ad accogliere turisti e visitatori”, spiega Del Castello rimarcando che i grandi numeri sono arrivati nei momenti dell’anno in cui si sono riempite le piste di Ovindoli e Campo Felice.  “Chi arriva cerca neve fresca e quindi in alcune date abbiamo fatto il tutto esaurito. Complessivamente siamo scesi, rispetto allo scorso anno, almeno del 40 per cento”, rincara l’imprenditore di Roccaraso. Nelle ultime settimane si è toccata la soglia delle 20 mila presenze nel weekend mentre, nei giorni più rosei, si è arrivati anche a 40 mila. Sugli impianti del comprensorio Aremogna lavorano 137 persone tra addetti e operatori. “Non è stato facile trovare tutte queste risorse umane. Nel corso della stagione ho dovuto anche rimpiazzare alcune figure che si sono licenziate”, conclude Del Castello che ripone le speranze nella Pasqua imbiancata. 

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