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SULMONA – Il divieto di avvicinamento non è bastato per farlo desistere delle condotte persecutorie e prevaricatrici. Così il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha aggravato la misura cautelare per un 31 enne residente nel circondario, finito sotto la lente della giustizia per aver stalkerizzato l’amica di venti anni più grande. Il giovane non potrà dimorare sul territorio comunale di Sulmona, pena gli arresti. Il Gip ha adottato nuova ordinanza, applicando il divieto di dimora, a seguito delle relazioni depositate dalle forze dell’ordine. Nelle scorse settimane la donna, una 50 enne di Sulmona, si era sentita male nella centralissima piazza XX Settembre a causa dei pedinamenti e degli atti persecutori che sarebbero stati perpetrati dal giovane. Lo stesso inoltre avrebbe ingaggiato una lite anche con un 71 enne, amico di famiglia della persona offesa e del suo compagno. Da qui l’aggravamento della misura cautelare. Dal quadro accusatorio è emerso che il 31 enne, a seguito di una condanna per molestie inflitta nel 2018, avrebbe continuato ad importunare la vittima, chiamandola al telefono fisso e mobile in modalità anonima e pure di notte, costringendola così a cambiare numero. Dall’estate del 2022 fino allo scorso marzo avrebbe intensificato gli atti persecutori, fermando per strada la donna, comunicando e minacciando i suoi amici, creando un profilo fake su facebook per controllarla anche sui social, appostandosi nei luoghi frequentati dalla 50 enne che ha dovuto più volte modificare il proprio stile di vita, temendo per la propria incolumità. Da qui il divieto di avvicinamento che il 31 enne avrebbe più volte violato. Ora il giudice ha applicato il divieto di dimora che vieta al giovane di mettere piede in città. Una misura più restrittiva, sperando che serva per gestire la delicata vicenda.

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