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Due comuni del Centro Abruzzo in zona rossa e scuole chiuse per un’altra settimana. L’Abruzzo registra un robusto arretramento dell’indice Rt, che da 1,13 scende a 0,96. Tuttavia, la pressione ospedaliera non solo non diminuisce, ma registra nuovi record negativi delle occupazioni dei posti letto. Per questa ragione la classificazione del rischio è ‘Alto’, e l’Abruzzo continua a essere classificato in zona ‘arancione’. La diffusa presenza delle varianti, quella inglese in particolare, produce quadri clinici più gravi, che sono alla radice del numero così alto di ricoveri. Per questo, non si può abbassare la guardia. Il Presidente Marsilio ha alla firma una nuova Ordinanza (che sostituisce le n.11 e 12), elaborata a seguito della riunione dell’Unità di Crisi e del conseguente monitoraggio al quale viene costantemente e dinamicamente sottoposto il territorio regionale. Per Ateleta e per altri comuni arriva la proroga della zona rossa mentre  maggiori restrizioni, a partire da domenica 7, entrano in  vigore provincia di Pescara i comuni di Castiglione a Casauria e Torre de’ Passeri, e in provincia dell’Aquila i comuni di Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso. Per le scuole, entro la prossima settimana sarà completata la vaccinazione del personale scolastico. Il Presidente Marsilio ha di nuovo sollecitato il Ministro Speranza (che è stato ‘sentito’ per l’Ordinanza) e il nuovo Commissario Figliuolo ad autorizzare la vaccinazione degli studenti maggiorenni. In previsione del completamento della vaccinazione, che contribuirà ad elevarne il grado di sicurezza, la riapertura delle scuole primarie e secondarie è prevista per lunedì 15 marzo (ad eccezione dei territori con incidenza superiore a 250/100.000 positivi settimanali). (a.d’.a.)

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