SULMONA – Nell’anno del decennale torna Piazza XX. Il riscatto del Liceo Classico passa anche della rivista apprezzata dalla città e dal territorio e non solo degli addetti ai lavori. In apertura, come di consueto, l’editoriale della dirigente scolastica Caterina Fantauzzi con le novità didattiche e soprattutto i successi scolastici conseguiti dalla scuola nelle prove Invalsi. All’interno gli articoli redatti dai liceali tra cui le interviste ad illustri rappresentanti del mondo della scienza, della medicina, della lingua italiana, delle forze armate e della cultura storico-letteraria: Filippo Giorgi, premio Nobel per la Pace, Mario Manolfi, cardiologo del Presidente della Repubblica Mattarella, Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, Federica Maddalena, top gun italiana in missione all’estero, Giordano bruno Guerri, Presidente della Fondazione il Vittoriale degli italiani, già studenti del liceo classico Ovidio di Sulmona, testimoni di quanto la formazione umanistica sia una risorsa culturale permanente che condivide gli stessi schemi di ragionamento critico e lungimirante con le materie scientifiche. Non mancano le testimonianze e i reportage degli studenti all’estero e il resoconto di esperienze formative come l’Erasmus, il Debate, il Clil, l’audiolibro per i non vedenti, la partecipazione alle Olimpiadi delle scienze e la pubblicazione di due raccolte di racconti a cui si alternano articoli di cogente attualità e di interesse per il territorio come l’impegno della scuola nella lotta contro la violenza sulle donne, contro l’inquinamento, contro i ritardi burocratici che rallentano il progetto di adeguamento sismico della sede storica del liceo classico in Piazza XX. In ultimo la pubblicazione dei prossimi eventi nel calendario scolastico come il Premio Ovidio a scuola e la XX edizione del Certamen ovidianum sulmonense sulla scia di quelli già organizzati e svolti con successo nel primo quadrimestre dove gli studenti del classico hanno partecipato attivamente come declamatori della poesia ovidiana e come giornalisti e intervistatori di personalità del mondo accademico umanistico e scientifico. Le foto di copertina sono della giornalista Maria Trozzi, il centro stampe Errediweb ha invece curato la veste grafica. (Red)