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Martedì in doppia cifra per il territorio peligno-sangrino che sembra scrollarsi di dosso, man mano, gli effetti della devastante ondata estiva. Sono 95 i nuovi casi di Covid-19 messi a referto, comprese due reinfezioni, così distribuiti:   Sulmona 44, Raiano 6, Pratola Peligna 6, Castel di Sangro 6, Introdacqua 5, Scanno 4, Pacentro 3, Anversa degli Abruzzi 3, Vittorito 2, Pettorano sul Gizio 2, Goriano Sicoli 2, Corfinio 2, Bugnara 2, Villalago 1, Scontrone 1, Roccaraso 1, Cocullo 1, Castelvecchio Subequo 1, Campo di Giove 1, Barrea 1, Alfedena 1. Il capoluogo peligno mette a referto quasi la metà dei nuovi casi probabilmente per i primi effetti dei grandi eventi. Se è vero che le odierne rilevazioni si avvicinano alla quota cento, con un evidente crollo sul fronte delle ripositivizzazioni, i numeri del post emergenza continuano a scendere nel Centro Abruzzo. Lo scorso martedì, a quest’ora, erano state annotate ben 110 positività sui registri Asl.  Un trend in continua discesa, in linea con la previsione degli esperti, che pensano ad un calo fisiologico fino al post ferragosto, vista la recrudescenza dei contagi di inizio estate. Discorso a parte per la Valle Peligna per il possibile ritorno di fiamma dovuto ai grandi eventi e alle feste legate alla Giostra. Ma la convivenza con il virus si è ormai normalizzata. L’attenzione va tenuta alta per i luoghi sensibili del territorio, ancora alle prese con carichi di lavoro estenuanti dovuti a piano ferie e carenza personale. Una nuova positività si è infatti registrata nel reparto di pediatria dell’ospedale di Sulmona. In attesa della comunicazione sulle recenti guarigioni, gli attuali positivi toccano quota 1749 in Centro Abruzzo, a fronte di sei attualmente degenti. Tutti in area medica. L’effetto booster doveva pure servire a qualcosa.

 

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