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SULMONA – “E’ un giorno storico per la città di Sulmona”. Con queste parole, pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio, è stato sugellato il gemellaggio fra Sulmona e Burghausen. Tutto cominciò nel 2007, quando era sindaco Franco La Civita. A fare da apripista è stata la Giostra Cavalleresca d’Europa, veicolo importante di promozione turistica del territorio. Nella Sala Consiliare, gremita di gente, la solenne cerimonia è stata aperta proprio dalla Di Marzio che ha lanciato il monito alle giovani generazioni perché “riscoprano il senso di un’Europa unita”. “Un gemellaggio che è servito ad abbattere i muri e a costruire ponti d’amicizia, oltre ad assicurare scambi culturali e economici”- ha precisato il sindaco Annamaria Casini. Dal sindaco di Burghausen è giunto l’auspicio a incrementare il forte legame di amicizia con progetti legati alla Giostra e allo scambio di esperienze. A parlare del carattere europeo del gemellaggio e del valore della Giostra come ponte è stato il Presidente onorario dell’omonima associazione Mimmo Taglieri. La cerimonia si colloca alla vigilia dell’inaugurazione della statua celebrativa della visita del papa emerito Benedetto XVI a Sulmona, nato a pochi passi da Burghausen. A ricordalo è stato il vescovo Angelo Spina, presente all’incontro in Comune. La cerimonia si è chiusa con applausi, strette di mano, scambio di doni e con il messaggio lasciato dai due sindaci nel “libro storico” che sugellerà per sempre il decennale del gemellaggio fra Sulmona e Burghausen.

Andrea D’Aurelio

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