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SULMONA – E’ andato avanti. Così si usa dire nelle penne nere. La sezione Ana di Sulmona piange la morte di Giulio D’Aloisio. Aveva da poco compiuto 65 anni. Se ne è andato ieri sera in punta di piedi, con discrezione, una virtù che appartiene al suo carattere. “Giulio era un consigliere del nostro direttivo, un valido volontario di protezione civile, un mentore, ma soprattutto era un alpino vero, che nonostante l’avanzare incessante della sua malattia, ha continuato ad apportare il suo valido contributo e la sua esperienza al servizio del Gruppo Ana di Sulmona, finché non è stato costretto a posare lo zaino a terra”. Con queste parole lo ricorda il capogruppo della Protezione Civile Ana di Sulmona Marco Di Silvestro. In un altro passaggio della sua nota di commemorazione, Di Silvestro scrive: “sarai per sempre un esempio di altruismo per tutti noi. Grazie fratello alpino”. Una notizia che ha gettato nel più completo sconforto un’intera città e ha spento il clima di festa del 25 aprile. La morte risale a ieri sera e in tanti sulla rete sociale di facebook stanno ricordando le doti di Giulio, persona sempre pronta a mettersi al servizio della comunità. Il saluto è quello dei più commossi per un alpino che è andato avanti.

Andrea D’Aurelio

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