SULMONA – Primi pacchi di beni per il popolo ucraino. L’associazione Ubuntu Onlus ha risposto all’appello dell’associazione Bethel Italia che farà partire la merce da Chieti. Sono stati raccolti olio, riso, scatolame, merendine, prodotti per l’infanzia, farmaci da banco. Un furgoncino raccoglie i beni nei pressi della Chiesa di S. Filippo Neri, anche oggi dalle 14 alle 18, far confluire la merce nel punto di raccolta teatino. La popolazione ha dato finora una straordinaria dimostrazione di solidarietà e umanità. I più piccoli hanno donato anche peluche per i loro coetanei sotto attacco della guerra. Gesti come questi ci fanno ancora sperare sulla persistenza dell’umanità. Intanto dall’ospedale di Sulmona è stata smentita la notizia circolata in queste ore sulla presa in carico di un bimbo ucraino di pochi mesi, trasferito in ambulanza all’Aquila e al Bambino Gesù. I genitori, hanno attraversato il confine ucraino e sono riusciti a raggiungere con mezzi propri prima la Polonia e poi l’Italia, nella notte tra il 28 febbraio e il 1 marzo. Le condizioni del bambino, che ha gravi problemi di salute dall’età di 4 mesi, non erano gestibili dai nosocomi della provincia aquilana, per questo è stato trasferito all’Ospedale Bambino Gesù di Roma, dov’è attualmente ricoverato in terapia intensiva. “Il piccolo rifugiato, tuttavia, non è passato per il presidio ospedaliero dell’Annunziata”- fanno sapere gli addetti ai lavori. (a.d’.a.)