SULMONA – Un laboratorio di pasticceria sulmonese è stato sospeso dai Nas di Pescara per alcune carenze igienico sanitarie nel quale si trovavano i locali. Percolato di creme sui banchi di preparazione e un deposito ricavato senza autorizzazione hanno fatto scattare il provvedimento. Ma si tratta solo di una sospensione dell’attività . I gestori, non appena avranno ottemperato alle prescrizioni dei Nas, potranno riaprire regolarmente. L’operazione rientra nell’ambito dei controlli svolti di recente dai Carabinieri del NAS di Pescara, in collaborazione con il personale dei dipartimenti di prevenzione delle ASL competenti delle province
di Chieti, L’Aquila e Teramo. Analoga sorte per un bar ristorante dell’alto teramano dove erano stato rinvenuto materile no food in commistione con alimenti, pareti sporche e cicche di sigarette nei locali biliardo. La sospensione è scattata anche per due ristoranti di cucina tipica di pesce situati sulla costa teatina che effettuavano operazioni di bonifica dei prodotti ittici destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi, in assenza dell’obbligatoria comunicazione all’ASL. Le contestazioni hanno riguardato le carenze igienico-sanitarie, l’omessa applicazione delle procedure di autocontrollo aziendale e la rintracciabilità dei prodotti alimentari.
Andrea D’Aurelio