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SULMONA – L’ospedale di Sulmona fa ritrovare il sorriso a una giovane donna peligna. I medici del nosocomio dell’Annunziata, nel bel mezzo dell’emergenza pandemica, hanno eseguito un intervento chirurgico d’eccezione, asportando un tumore grande circa trenta centimetri di diametro, che aveva fatto perdere le speranze alla 35 enne residente in Valle Peligna. Il tumore si era formato all’addome ed aveva investito anche colon e utero. Non una cosa da niente insomma. La delicatissima operazione è stata effettuata nei mesi scorsi, in pieno lockdown, mentre solo ieri la donna è stata dimessa dall’ospedale per tornare man mano alla vita di sempre. Durante l’emergenza Covid il reparto di chirurgia del locale presidio ospedaliero, guidato dal responsabile Mauro Favoriti, ha continuato ad operare in regime di urgenza. Tra i vari interventi spicca quello della giovane donna che si era presentata in ospedale con il tumore dalle notevoli dimensioni che poi è stato asportato assieme ad altri organi addominali. Per la giovane peligna, che era stata tamponata come prevede il percorso naturale del protocollo anti Covid, si è reso necessario un periodo di degenza presso il reparto di rianimazione diretto dal primario Vincenzo Pace. L’intervento che fa balzare la buona sanità agli onori delle cronache ha visto, non a caso, la sinergia tra lo staff del reparto di chirurgia, che nel 2019 ha avuto il primario nella Asl 1 per numero di interventi effettuati e per l’aspetto gestionale,  e l’equipe di anestesia e rianimazione. In un momento come questo notizie del genere non fanno che infondere fiducia nelle professionalità che operano nell’ospedale sulmonese. Segno che sono i medici a fare la sanità e non il contrario.

Andrea D’Aurelio

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