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SULMONA – Acceleratore premuto per agevolare baristi, ristoratori ed esercenti della città. Dopo i ritardi accumulati negli ultimi giorni il Comune dà l’indirizzo per la concessione del suolo pubblico. All’esito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del “Decreto Rilancio” del Governo, la Giunta, nel recepire l’esonero ai pubblici esercizi dal pagamento della Tosap per l’uso di suolo pubblico previste dal Decreto Legge del Governo, n. 34 del 19/05/20, ha approvato ieri la delibera (n 81) che individua criteri e procedure snelle per approvare le istanze di concessione e di ampliamento del suolo pubblico, dando precisi indirizzi alla struttura per rivedere la viabilità e improntare un progetto di pedonalizzazione coerente con le richieste pervenute ed in linea con una nuova visione di città più attrattiva e vivibile. “Abbiamo dovuto attendere la pubblicazione del Decreto del Governo, modificando il percorso precedente, che individuava una manifestazione d’interesse, potendo ora agire con molta più celerità e consentire la piena fruizione delle agevolazioni ivi contenute, compresa la sospensione del pagamento Tosap dal 1 maggio al 31 ottobre 2020”- precisa il sindaco Annamaria Casini che annuncia: “è stato dato indirizzo agli uffici di definire un progetto di pedonalizzazione per recuperare «la città» alle proprie imprescindibili prerogative sociali e di relazione tra i cittadini in una logica di valorizzazione turistica e commerciale su cui la Giunta si esprimerà nelle prossime settimane e, comunque, prima del periodo estivo. Le istanze già ricevute saranno autorizzate un brevissimo tempo secondo questo nuovo regime di esenzione. Mentre le nuove domande o le richieste di ampliamento potranno essere prodotte senza bolli, utilizzando il modulo approvato e pubblicato entro la giornata di oggi del sul sito del Comune. L’istanza potrà essere inoltrata  senza bollo alla seguente email protocollo@pec.comune.sulmona.aq.it. L’ufficio competente produrrà l’atto autorizzatorio con una procedura semplificata in tempi brevissimi, entro massimo 5 giorni lavorativi dalla richiesta.

Andrea D’Aurelio

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