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PRATOLA PELIGNA – “Ancora una volta l’amministrazione Di Nino predica bene e razzola male”. L’attacco arriva dal gruppo consiliare di Pratola Insieme all’indomani dell’ultima seduta del Consiglio Comunale. “La tanto sbandierata diminuzione della pressione fiscale, a distanza di due anni dall’insediamento, non c’è stata ed i pratolani continuano a pagare tasse molto elevate rispetto ad altri paesi”- osservano da Pratola Insieme che boccia l’operato della maggioranza. “Riguardo poi alle opere pubbliche sono appostati in bilancio tre milioni di euro ma poi andiamo a scoprire che ci si basa su finanziamenti non ancora erogati (come solo i migliori prestigiatori sanno fare). Il campetto rosso, completamente abbandonato al suo destino, in condizioni di assoluto degrado e meta di giovani consumatori di sostanze stupefacenti. Per non parlare degli intollerabile ritardi perpetratisi in relazione all’affidamento della gestione dei rifiuti solidi urbani: tanto clamore per avere tasse che non si abbassano”- aggiunge il gruppo di opposizione che conclude: “i proclami restano agli annali dei social, ai pratolani non resta che raccogliere i cocci di quella che solo nei sogni ormai fu una Pratola bellissima”. Pronta la replica del sindaco Antonella Di Nino che torna sullo “stato confusionale” di Pratola Insieme. “Sulle imposte locali abbiamo ridotto la Tari per tutte le utenze, cosa che i nostri cittadini vedranno nelle loro bollette, all’interno di un servizio di igiene urbana tra i più efficienti e soprattutto con una tariffa media tra le più basse d’Abruzzo, tenuto conto altresì dei maggiori servizi che offriamo ai cittadini. Ed è davvero risibile l’affermazione che i cittadini pratolani continuano a pagare tasse più alte rispetto ai paesi e altre realtà del territorio, mentre vorremmo sapere a quali paesi si riferiscono e conoscere i dati presi per questo improponibile raffronto. Come è ingiustificabile che proprio chi ambiva a fare il Sindaco abbia dichiarato in pieno Consiglio di non aver stampato tutta la delibera sul piano Tari e quindi di non essersi accorta che nella tabella conclusiva vi erano tutte le riduzioni per tutte le categorie. Sulle opere pubbliche”- conclude la Di Nino- “come spiegato ai cittadini in Consiglio, ci stiamo muovendo per reperire risorse importanti come abbiamo già fatto, con successo, per le perizie di vulnerabilità necessarie per procedere all’affidamento, per esempio, delle strutture sportive. Il resto è solo ennesimo sfoggio di propaganda da parte di un gruppo consiliare in perenne campagna elettorale”.

Andrea D’Aurelio

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