SULMONA – Aveva tentato di uccidersi con l’elastico degli slip ma gli agenti operanti lo hanno tratto in salvo. Protagonista della vicenda è un collaboratore di giustizia di circa 40 anni, recluso nel carcere di massima sicurezza di Sulmona che nelle ultime ore ha tenuto impegnati i poliziotti penitenziari e i suoi compagni di cella. L’uomo, che già lo scorso anno aveva allagato l’intera sezione del penitenziario con l’idrante, ha pianificato e tentato l’impiccagione in cella, usando l’elastico degli slip. A fermarlo sono stati gli agenti penitenziari che, visto il particolare profilo del soggetto, da mesi ormai lo sorvegliano con particolare attenzione. Il 40 enne è stato tratto in salvo e dietro le sbarre è stata così evitata una tragedia. Il detenuto ha inoltre rifiutato il ricovero ospedaliero. Un episodio che conferma la difficoltà di gestione di un carcere tra i più noti in Europa per la tipologia di detenuti. La struttura penitenziaria continua a fare i conti con la carenza di personale che in questo periodo tocca i massimi storici tra vulnus in pianta organica e assenze collettive per malattie o per altro. Il tutto alla vigilia della messa in funzione di un nuovo padiglione che incrementerà di 200 unità la popolazione carceraria