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PESCASSEROLI – Avrebbe perseguitato la sua amica con minacce e condotte prevaricatrici al fine di farsi consegnare una somma di denaro, probabilmente legata ad un regolamento di conti. Una donna di circa 40 anni, residente a Pescasseroli, capoluogo del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, è stata raggiunta in queste ore dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento, disposta con ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco. L’applicazione della misura cautelare, chiesta e ottenuta dalla Procura della Repubblica, fa seguito ad un’attività d’indagine andata avanti nel corso dell’estate quando l’indagata avrebbe posto in essere un escalation di atteggiamenti vessatori alla sua amica tramite telefonate, minacce e appostamenti. Il pomo della discordia sarebbe stata la somma che la 40 enne, a sua dire, vantava nei confronti della vittima. Da qui l’accusa di stalking e tentata estorsione. Nel mese di agosto i Carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro, che si sono occupati del caso, effettuano anche una perquisizione a casa dell’indagata. Il giudice ha deciso di applicare la misura cautelare tenendo conto che la persona offesa è stata costretta negli ultimi tempi a modificare lo stile di vita, temendo per la propria incolumitá. La donna, in attesa dell’interrogatorio di garanzia, non potrà più avvicinarsi alla sua compaesana. In caso di osservanza del provvedimento dell’autorità giudiziaria finirà direttamente agli arresti.

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