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SULMONA. Si era recato in pizzeria non per trascorrere un sabato sera diverso ma per tentare il furto. Alla fine era stato scoperto e bloccato dal padre del proprietario, mentre tentava di forzare la porta d’ingresso del locale. Protagonista della vicenda giudiziaria è un 24 marocchino, richiedente asilio, che è finito a processo per il tentato furto dello scorso 16 dicembre. La prima udienza è stata celebrata ieri davanti al giudice monocratico, Irene Giamminonni. Erano circa le 21 quando il giovane, all’epoca ospite del centro di accoglienza di Pettorano, dopo aver tentato di rubare un telefono cellulare e dopo aver asportato le chiavi dalle tasche di un barista, si era recato nella pizzeria chiusa per ferie, riuscendo a forzare la serranda per tentare di rubare all’interno. Sul posto, però, passava il padre del proprietario che poco prima si era recato nella struttura per dare da mangiare al cane e che aveva notato la presenza del giovane richiedente asilo. Era stato lui ad immobilizzare il giovane, già dolorante, e a chiamare i carabinieri che erano arrivati sul posto in tre minuti, arrestando in flagranza di reato il ladro.

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