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SULMONA. Multe da 50 a 500 euro per i proprietari di terreni, collocati sul territorio comunale di Sulmona, che non provvedono al mantenimento e alla cura degli stessi. A rispolverare l’ordinanza sindacale del 2005, che è diventata ormai “maggiorenne” nei cassetti di Palazzo San Francesco, è la polizia locale, guidata dal Comandante-Dirigente, Domenico Giannetta, che nelle scorse settimane ha assunto anche le funzioni di cura e manutenzione del verde. I vigili urbani, la scorsa settimana, hanno effettuato un sopralluogo mirato per verificare lo stato dell’arte dei terreni privati, documentato una serie di criticità tanto in centro storico quanto nelle periferie della città. Le due circonvallazioni, via Crispi e le frazioni pedemontane, sono state alcune zone battute dalla municipale che, dopo il giro di ricognizione, passerà da oggi all’azione. Multe in arrivo per i primi tre proprietari di terreno. “E’ un’attività che porteremo avanti nei prossimi giorni per ripristinare una cornice di decoro, soprattutto nel corso della stagione estiva che fa sempre registrare un incremento delle presenze sul territorio comunale”- spiegano dalla polizia locale, ricordando che, dopo una prima fase di prevenzione, si passerà alla repressione del fenomeno. Il Comune di Sulmona, negli ultimi anni, non ha adottato una nuova ordinanza sul punto. Per questo le forze di polizia provvederanno a far rispettare il provvedimento datato, ancora valido a tutti gli effetti ma caduto nel dimenticatoio, dal momento che in diverse zone della città, la vegetazione dei terreni privati finisce per mettere in pericolo la circolazione dei pedoni sul marciapiede, come hanno fatto notare diversi cittadini negli esposti presentati, nell’ultimo periodo, agli uffici della polizia locale. Da qui il nuovo giro di vite che dà il via ad una nuova fase di controlli, anche alla luce del regolamento sul decoro urbano, che è stato illustrato nelle scorse settimane dal vice sindaco, Sergio Berardi. Il decalogo sulle norme del buon vivere comune è stato condiviso con le varie categorie che operano in città prima dell’approvazione definitiva in consiglio comunale e dell’entrata in vigore. (a.d.a)

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