SULMONA. Minaccia di uccidere moglie e suocera e finisce ai domiciliari. Protagonista della vicenda è un 38enne residente a Sulmona che è stato arrestato, l’altro giorno, dalla squadra anticrimine del commissariato, diretto dal vice questore aggiunto, Stefano Bortone. Il giovane è accusato di atti persecutori . Dagli atti d’indagine, è venuto fuori che, da dicembre 2023 fino a poche settimane fa, l’uomo si era reso protagonista di una serie di condotte prevaricatrici nei confronti della sua ex moglie e della madre di lei, dopo la separazione coniugale. Messaggi e minacce di morte a raffica che hanno spinto l’autorità giudiziaria ad intervenire, dopo le denunce delle due donne. In particolare, nel mese di marzo, l’uomo aveva inviato dei messaggi minatori all’ex suocera. “Ti apro come un capretto” gli aveva scritto, spaventandola in modo serio. Il 38enne era stato quindi sottoposto ad un provvedimento sanitario e ricoverato nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Nelle scorse settimane le persecuzioni, secondo l’accusa, sarebbero andati avanti. Ancora messaggi, anche alla sua ex, con tanto di minacce di morte: “ti ammazzo e ti faccio fare una brutta fine”. A quel punto la magistratura ha attivato il codice rosso che ha portato la procura a disporre la perquisizione a casa dell’uomo. Qui la polizia, spiega il Centro, ha trovato e sequestrato alcune pistole ad aria compressa, un martello, coltelli da cucina e perfino un basco militare che l’uomo conservava nella rimessa agricola. Il gip, Alessandra De Marco, ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. Tuttavia il dispositivo sarà disponibile dal prossimo 21 maggio. Per questo, in attesa della fornitura, il 38enne è finito ai domiciliari, nella cella domestica. Potrà uscire solo per seguire le terapie. Domani comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. La polizia, solo nell’ultima settimana, ha dato un imprinting per la repressione dei reati di genere. In totale sono tre le misure cautelari inflitte dal tribunale ed eseguire dal settore anticrimine. Oltre all’arresto del 38enne, ci sono altri due divieti di avvicinamento applicati nei confronti di soggetti altrettanto dominanti e problematici