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Non accettava la relazione sentimentale che la figlia minorenne aveva intrapreso con un giovane del posto arrivando ad umiliarla, a minacciarla di morte e a costringerla ad andarsene via di casa. Protagonista della vicenda giudiziaria un 60enne di Sulmona che sarà processato con rito abbreviato. A deciderlo è stato il gup Giovanni De Rensis, che ha fissato la data del 9 maggio per la discussione e la sentenza. Secondo l’accusa, dal dicembre 2020 al luglio 2021, il 60enne avrebbe posto in essere nei confronti della figlia convivente una serie di atti lesivi poiché non tollerava la relazione che la giovanissima aveva intrapreso con il suo ragazzo. La minore fu quindi affidata a una struttura protetta. In più occasioni il padre, sempre secondo l’imputazione, l’aveva minacciata di morte. “Se ti prendo ti sparo in bocca a te e a lui”, le avrebbe detto in una circostanza. Da qui l’indagine della Procura che ha portato il 60enne sotto processo.

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