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SULMONA – Si allarga l’elenco delle segnalazioni per la presenza dei topi che entrano nelle case dei sulmonesi. Dopo l’episodio che si è verificato la notte scorsa in pieno centro storico ai danni di una giovane coppia, nuove proteste sono arrivate da via Pola mentre da via Majella è scattato un esposto al Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl. “Anche noi abbiamo vissuto la stessa peripezia. La porta finestra era aperta e ci siamo ritrovati un topo in casa”- fanno sapere i residenti di via Pola. L’ennesima segnalazione fa il paio con la sfilza di denunce che sono arrivate nell’ultimo periodo, alcune anche dall’associazione Cittadinanzattiva che era intervenuta prima per chiedere la “bonifica” di piazza Tenente Iacovone e poi per il quartiere di Porta Napoli che resta ricettacolo di roditori. L’ultimo episodio risale all’altra sera, in via Majella, quando un sulmonese si è ritrovato un topo nel fondaco di casa. Nel 2014 era partita una segnalazione all’azienda sanitaria. Ora è scattato un nuovo esposto con il quale si chiede un immediato intervento al competente ufficio onde evitare rischi per la salute personale e collettiva. Dal centro storico alle periferie, la città resta invasa dai topi. E i cittadini si dicono esasperati da una situazione che non ha precedenti storici. Lungo il territorio comunale sono state installate delle trappole per topi come pure sono state programmate altre operazioni di derattizzazione ( 5 agosto, 9 settembre, 7 ottobre, 4 novembre e 9 dicembre). E si spera davvero che si riesca a tutelare la pubblica igiene soprattutto quando la città è invasa dai turisti. D’altronde i topi entrano in casa proprio nella settimana della Giostra. Altro che biglietto da visita.

Andrea D’Aurelio

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