Finalmente, dopo tre anni, torna il Certamen Ovidianum Sulmonense. L’attesissimo agone ritorna con una formula diversa che tiene conto della pandemia ancora in atto. Non si tratta della prima interruzione, purtroppo, già nel 2009 la gara di latino subì una battuta d’arresto a causa del terremoto, per poi riprendere con un crescendo di presenze, di attività, di adesioni da parte dei più prestigiosi licei europei. La pandemia ha costretto a riorganizzare le iniziative e a trasformare tutti i vincoli in nuove opportunità per pensare ad un nuovo inizio: “omnia mutantur, nos et mutamur in illis”. “Ci viene incontro la didattica digitale integrata, ampiamente utilizzata in questo difficile periodo e, dopo aver provato con successo lo scorso anno una gara on line “Aspettando il Certamen Ovidianum”, per l’edizione 2022 abbiamo riproposto la competizione a distanza, garantendo, in presenza, il momento delle conversazioni e della premiazione”- spiegano dal Polo Ovidio- “questa modalità rappresenta il primo passo verso il ripristino del regolamento originario, per far sì che il Certamen torni ad essere un atteso appuntamento annuale nella città di Sulmona, un momento di confronto su un testo ovidiano ma soprattutto un momento di incontro per tanti giovani provenienti da tutta l’Europa. In questi due anni abbiamo dovuto rinunciare alle conferenze, alle visite guidate, ai festeggiamenti del Dies Natalis, al Premio Ovidio Giovani, alle Conversazioni Ovidiane, alla Lectura Ovidii, ora finalmente ci riappropriamo di questo grande patrimonio che abbiamo costruito con impegno. Il Certamen, infatti, è una gara ma è soprattutto un lungo lavoro di ricerca documentato attraverso gli atti. Ringrazio tutti coloro che hanno dato il proprio contributo affinché, ancora una volta, il Certamen potesse riprendere il proprio cammino, in primis il Comitato Scientifico presieduto dal Professore Emerito Domenico Silvestri. Ringrazio tutta la comunità scolastica del Polo Liceale OVIDIO, gli Amici del Certamen (il Presidente Sandro Colangelo) e il Rotary Club (il presidente Francesco Simoncelli e il dr Michele Bocci che sceglie con cura le cinquecentine da donare allo studente di Sulmona) per la rinnovata partnership. Ringrazio il Comune di Sulmona, la Provincia dell’Aquila, la Regione Abruzzo e il Ministero dell’Istruzione (che ha riconosciuto il valore del nostro progetto “Duemila anni con Ovidio nel cuore” attraverso un finanziamento). Un sentito ringraziamento all’associazione PON ALUMNI (al Presidente Carlo Alicandri Ciufelli) che partecipa per la prima volta al Certamen con la presentazione del libro “SULMONA E IL LICEO OVIDIO”, alla Fondazione Carispaq (che mette a disposizione i premi), a tutte le scuole che ci aiutano a ricominciare, a coloro che apprezzano il valore della poesia ovidiana, a chi considera il lavoro di traduzione un importante esercizio di analisi e sintesi, fondamentale per lo sviluppo delle capacità cognitive, trasferibile in tutti gli altri apprendimenti. E’ un momento difficile, la pandemia non ci ha ancora lasciato e pericolosi venti di guerra soffiano da Est ma noi vogliamo ricominciare per Ovidio, con Ovidio”- conclude la preside, Caterina Fantauzzi.