SULMONA – La notizia era nell’aria da giorni ma l’ufficialità è arrivata solo in queste ore con la pubblicazione del decreto. Stefano Liberatore, 62 anni, è il nuovo direttore del carcere di massima sicurezza di Sulmona. Succede a Sergio Romine, collocato a riposo da alcuni mesi. Liberatore arriva dal penitenziario di Castrogno e raccoglie il testimone in città, in un momento non proprio roseo per la struttura penitenziaria peligna per la conclamata carenza di personale tra la polizia penitenziaria in stato di agitazione. In un recente incontro con il Prefetto i poliziotti penitenziari delle carceri abruzzesi hanno chiesto alle massime autorità di intraprendere una politica gestionale degli istituti improntata a rendere sicuro il lavoro della Polizia Penitenziaria di carceri particolarmente a rischio come L’Aquila e Sulmona, ridurre la percentuale di detenuti psichiatrici, aumentare le ore di presenza di psichiatri per gestire queste infermità ed evitare episodi di auto o eterolesionismo. A Sulmona si attende l’apertura del nuovo padiglione che si scontra con le esegue risorse umane. Il clima, per via della recrudescenza degli ultimi fatti balzati alle cronache, non è proprio sereno. L’assenza di un direttore a pieno regime di certo non giovava alla struttura. Con la nomina di Liberatore, al quale vanno le nostre congratulazioni, almeno un tassello è stato incasellato.