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PETTORANO SUL GIZIO – Una decina di migranti provenienti da Crotone sono stati accolti l’altra sera nel centro di accoglienza di Ponte d’Arce a Pettorano sul Gizio. Riparte la stafetta nella struttura collocata lungo la strada statale 17 dove, nelle scorse settimane, erano arrivati altri dodici richiedenti asilo che si sono dati alla fuga prima di sottoporsi al tampone naso faringeo, ovvero dalla sera alla mattina. I nuovi arrivati si sono sistemati in struttura da circa due giorni e per loro è stata attivata, come da protocollo, la sorveglianza. Un fenomeno, quello del flusso dei migranti, che è ormai diventato di routine nelle comunità dove insistono i centri di accoglienza che hanno dimostrato negli ultimi anni buone capacità per i progetti di inclusione sociale. Certo, nell’estate della variante Delta che comincia a circolare sul territorio regionale, anche il via vai di migranti deve essere constamente monitorato. “Gli arrivi ci sono e ci saranno. Non devono destare scalpore”-spiegano dal Comune che si è confrontato con gli organi preposti per fare in modo che ci sia il giusto controllo sul territorio. Nei giorni scorsi, nel frattempo, tre migranti sono fuggiti dall’altra struttura collocata in località La Quercia mentre nella giornata di ieri è risultato positivo un richiedente asilo “stabile”, nel senso che da tempo è ospite a Pettorano e si è sottoposto al tampone prima del trasferimento. Gli addetti ai lavori hanno però hanno il sospetto che si tratti di una dubbia positività. (a.d’.a.)

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