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PRATOLA PELIGNA – Lacrime, applausi e tante emozioni per l’esposizione della Madonna della Libera a Pratola Peligna. Un’intera mattinata tra fede e preghiera che ha regalato anche alcune sorprese. In primis lo strascino di una delegazione di undici persone di Gioia dei Marsi, con il comitato festa e il sindaco avanti. Poi, dopo l’esposizione e la Santa Messa, si è svolta la breve processione all’interno del Santuario, con la Madonna che è stata portata in spalla dai gioiesi. L’emozione è ancora palpabile e le immagini della nostra diretta televisiva sono da consegnare agli annali. Quella statua del 1741, grazie ad un meccanismo particolare, diventa quasi umana e dal tempio dell’altare maggiore si avvicina alla comunità pratolana, in quel Santuario tornato all’antico splendore e liberato dai ponteggi. In Chiesa sono presenti 120 persone per le misure anti Covid in atto. I pratolani sparsi all’estero e quanti non sono riusciti ad entrare sono tutti incollati davanti allo schermo a seguire la nostra diretta, realizzata grazie al comitato festa presieduto da Piergiuseppe Liberatore con la maestra Lea d’Alessandro, con il contributo del Credito Cooperativo, il prezioso supporto di Ennio Bellucci e la supervisione di Roberto Ruggiero. È sua l’idea della maratona televisiva. “La Madonna ci ha riempito i cuori”- ha sottolineato il sindaco, Antonella Di Nino intervenuta assieme al collega di Gioia dei Marsi, Gianclemente Berardini. Il rito religioso è stato officiato dal parroco, padre Renato Frappi. Andrea D’Aurelio

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