SULMONA – C’è l’inchiesta bis sulle modalità di conferimento dei rifiuti nella discarica Noce Mattei del Cogesa. I Carabinieri Forestali di Sulmona, che hanno preso in carico l’esposto-denuncia del vice sindaco, Sergio Berardi, hanno depositato il fascicolo sul tavolo del magistrato. Ne consegue che dall’ultimo piano del Palazzo di Giustizia hanno riaperto il caso. La vicenda, già sviscerata in un anno e mezzo di indagini condotte proprio dai Forestali, riguarda il possibile conferimento in discarica dei rifiuti pericolosi. Berardi ha deciso di chiamare in causa la magistratura nel momento in cui, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, è stato chiesto di verificare “che non vengano conferiti rifiuti pericolosi in discarica, poiché alcuni cittadini residenti nei dintorni della discarica hanno segnalato un traffico notturno di camion all’interno dell’impianto e l’accensione di fuochi al di fuori dell’orario lavorativo”. Anomalie non riscontrare in diciotto mesi di attività investigativa, chiusa ad agosto dello scorso anno. Tuttavia sull’ulteriore sollecitazione, raccolta dal consigliere comunale, Maurizio Proietti, Procura e Forestali svolgeranno accertamenti. La linea investigativa va definita ma è probabile, per prassi, che lo stesso consigliere unitamente a qualche residente verrà sentito come persona informata dei fatti. Nell’ultima indagine condotta dai Forestali venivano contestati l’errato trattamento dei rifiuti, violazioni urbanistiche e ambientali, emissioni insalubri, superamento della capienza nell’impianto, procedure di monitoraggio non rispettate.