SULMONA – “I finestrini del treno erano chiusi e non si potevano verificare ritorni di gas di scarico negli ambienti dedicati ai viaggiatori: addirittura essendo un treno del mattino era attivo l’impianto di riscaldamento”. Inizia così la replica di Trenitalia al sindacalista Uil Mauro Nardella che nei giorni scorsi aveva denunciato odore acre di nafta nei vagoni della tratta ferroviaria Sulmona-Avezzano. Trenitalia sostiene in una nota che “un solo viaggiatore ha lamentato un odore sgradevole, sensazione peraltro non condivisa dagli altri presenti”. Nardella faceva notare anche che i tempi di percorrenza sono gli stessi di 28 anni fa ma anche qui Trenitalia fa le sue dovute precisazioni. “Questi”- spiegano- “dipendono dal servizio capillare che viene svolto (fermate) e non dalle potenzialità dei convogli. Sulla Sulmona-Avezzano vengono effettuati ogni giorno 22 treni: 16 con materiale elettrico (Minuetto e convogli Media Distanza) e 6 con treni diesel: l’indice di puntualità regionale dei servizi in abruzzo (puntualità Reale, quella cioè percepita dai viaggiatori, che tiene conto anche degli eventi esterni non imputabili a FS, tipo suicidi o effetti del maltempo…) ad aprile è stato del 95,5%, molto alto e persino superiore alla media nazionale”. Parlando poi della Sulmona-L’Aquila, Trenitalia ricorda che si registra un indice di puntualità assolutamente eccellente (tra il 97 e il 98%), frutto dei nuovi quattro treni diesel Swing che effettuato l’intero servizio ma anche dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della linea che ogni anno vengono svolti da RFI ad agosto. “Tra l’altro la sospensione estiva”- concludono da Trenitalia- “permette di effettuare consolidamenti antisismici alle opere d’arte, lavori per l’eliminazione dei passaggi a livello ed altro”.
Andrea D’Aurelio