SULMONA – “Sarebbe opportuno che i rappresentati di Avezzano e della Marsica non si fermassero alle sole dichiarazioni di intenti (peraltro ancora non chiaramente esplicitate) sull’unificazione o l’accorpamento dei Tribunali di Sulmona e di Avezzano, ma indicassero in maniera puntuale, così come l’ordine di Sulmona ha provveduto a fare, le soluzioni tecniche ritenute più idoneeâ€. A parlare nel day after della commissione regionale salva Tribunali è il Presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Sulmona Gabriele Tedeschi che rimette la palla al centro e ripone l’attenzione su un piano prevalentemente tecnico come aveva fatto il sindaco Annamaria Casini che non si è presentata in Regione. “Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Sulmonaâ€- si legge in una nota- “crede doveroso riaffermare il ruolo prevalentemente tecnico della commissione Tribunali d’Abruzzoâ€. L’ordine forense ricorda che “il ruolo della commissione è quello di fornire alla Regione e quindi al governo nazionale le soluzioni tecniche finalizzate alla salvaguardia dei tribunali abruzzesi soppressi, e al momento sul tavolo della commissione c’è soltanto la specifica e articolata soluzione tecnica prospettata da questo ordine sulla base delle ormai note osservazioni del Presidente del Tribunale di Sulmona Giorgio Di Benedetto del Procuratore della Repubblica di Sulmona Giuseppe Bellelliâ€. Polemiche a parte per gli avvocati la battaglia non è politica. La proposta targata Di Benedetto-Bellelli fa riferimento al collegamento funzionale dei quattro tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto in un’unica area giudiziaria, in cui mantenere la propria autonomia, ma con attività coordinate, in modo da centrare i parametri di risparmio ed efficienza perseguiti dalla riforma giudiziaria.
Andrea D’Aurelio