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SULMONA. Con la quota pagata dai visitatori dei musei, si è riusciti ad incassare circa 15 mila euro in un anno. Il dato arriva dagli uffici comunali di Palazzo San Francesco che tirano le somme sugli introiti dei poli museali. I turisti, stando ai dati ufficiali diramati dalla regione Abruzzo, sono stati circa 67 mila, con il picco che si è registrato ad aprile ed agosto, in linea con gli eventi di richiamo della pasqua sulmonese e della giostra cavalleresca. La percentuale e l’entità degli incassi restano contenuti se si pensa che più dell’80 per cento degli ospiti non hanno visitato i poli museali locali nè sono stati in qualche modo intercettati con eventi o iniziative di richiamo. Proprio su questi ultimi si sta concentrando l’attenzione dell’amministrazione comunale che sta portando avanti l’operazione di rilancio del turismo. Per l’assessore comunale al ramo, Elio Accardo, si tratta comunque di un dato significativo che è in linea con le statistiche che si toccano con mano anche in altre città italiane. “E’ un fenomeno che si avverte un pò ovunque. Quello che c’è da sottolineare è che si è comunque registrata una ripresa rispetto al periodo della pandemia quando, a causa delle disposizioni, le percentuali erano ancora più basse”- commenta Accardo. “Dobbiamo partire da questo dato del 15 per cento, che è un dato importante da non sottovalutare, per alzare l’asticella ed arrivare almeno ad un 25 per cento. Questo è il mio obiettivo. Riusciremo ad incrementare gli incassi grazie alle iniziative che stiamo adottato per il settore turistico. Dalle aperture domenicali alle navette per i passeggeri del treno storico che saranno implementate e collegate con il centro cittadino. Dobbiamo inoltre rimettere mano agli orari di aperture e infine ai prezzi”. Intanto il 2024 è iniziato con 1200 euro di incassi. Dato superiore rispetto ai 700 euro che sono stati messi in “cassaforte” negli anni passati. A Sulmona si può visitare il museo civico all’interno del complesso dell’Annunziata che comprende domus Arianna, archeologica, medievale – moderna, costume popolare abruzzese e molisano e della transumanza. Attivo anche il polo culturale civico diocesano di Santa Chiara con l’arte sacra e la pinacoteca di arte moderna. Le visite sono aperte al pubblico dal martedì alla domenica, orari: 9.30 – 13.00 e 15.30 – 18.30. Il biglietto di ingresso costa: 4 euro biglietto singolo e 6 euro se si sceglie il biglietto cumulativo per visitare entrambi i musei. Sono esenti dal pagamento del ticket i ragazzi/e fino a 12 anni e gli over 65. Andrea D’Aurelio

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