SULMONA – Finalmente si comincia a vedere la luce anche per la campagna vaccinale dietro le sbarre. Le prime dosi del vaccino Astrazeneca saranno disponibili dalla prossima settimana in via prioritaria per gli agenti penitenziari e in seguito per i detenuti. Un passaggio delicato e importante per le strutture penitenziarie, anche per quella di Sulmona che sta uscendo pian piano da un’emergenza senza precedenti con un focolaio che risulta quasi spento. Ma la vaccinazione è una tappa cruciale come detto per liberare dal Covid questo tipo di luoghi sensibili. “Ora bisognerà attivarsi affinché ci si trova pronti a vaccinare il personale operante nei penitenziari ( poliziotti, personale del comparto Funzioni Centrali, addetti mensa etc.etc), compresi i detenuti, così da mettere ulteriormente in sicurezza gli istituti di pena abruzzesi e preservarli da possibili quanto non auspicabili nuovi attacchiâ€- commenta Mauro Nardella della Uil che aggiunge: “stiamo ancora facendo i conti, soprattutto a Sulmona, con uno dei periodi più neri che gli istituti di pena abruzzesi abbiano mai conosciuto e pensare di ritornare a vivere lo stesso evento completamente fiaccati da quello sarebbe a dire poco distruttivoâ€. (a.d’.a.)