SULMONA – “Se la centrale fa bene al territorio, potete costruirla a Montecitorioâ€. Sulmona sotto un’unica voce e un unico grido. No Snam. In 6 mila hanno preso parte al corteo organizzato dal coordinamento No Hub, stando alla stime della Questura, mentre per gli organizzatori c’erano almeno il doppio dei manifestanti. Ma poco importa il dato numerico. Quello che conta alla fine sono le oltre 400 adesioni pervenute da tutta Italia, dalla diocesi con in testa il vescovo ai comuni, con in testa quelli di Sulmona e L’Aquila, alle aree protette e ai rappresentanti istituzionali della Regione, che ha dato il diniego all’opera, passando per le tantissime organizzazioni, da 190 associazioni nazionali e locali di tantissime regioni, soprattutto da Marche, Puglia e Lazio. C’erano coordinamenti e comitati che hanno combattuto contro le Trivelle e Ombrina, la battaglia vinta all’ultimo secondo prima della firma dell’ultimissimo atto. A sfilare nel corteo anche una cinquantina fra sindaci e amministrazioni del Centro Abruzzo e non solo. “Questa voce No Snam deve arrivare a Roma. Noi vogliamo riaprire il dialogo con un governo legittimatoâ€- ha esordito il sindaco di Sulmona Annamaria Casini mentre a guidare il corteo è stato il coordinamento No Hub con i comitati cittadini per l’ambiente rappresentati da Giovanna Margadonna e con Augusto De Santis del Forum H20. “Non dobbiamo credere a chi ci vuole convincere che ormai i giochi sono fattiâ€- hanno detto i due con un grazie doveroso a Mario Pizzola. Il corteo, partito dopo le 15 da viale Togliatti, ha attraversato piazza Capograssi, via papa Giovanni XXIII, via Japasseri, Villa Comunale, corso Ovidio, Porta Napoli, via circonvallazione orientale, via Federico II e piazza Garibaldi dove si sono tenuti gli interventi finali. Nella fila delle autorità anche il Vice Presidente della Regione Giovanni Lolli, il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, la senatrice Gabriella Di Girolamo, gli onorevoli Stefania Pezzopane, Nazario Pagano e Gianfranco Rotondi.
Andrea D’Aurelio