SULMONA – Uffici della Caritas diocesana, cappella, emporio della solidarietà , servizio docce, lavanderia e guardaroba al piano terra mentre il dormitorio sarà collocato al primo piano. Questa la strutturazione di “Casa Zaccheoâ€, un progetto della diocesi di Sulmona-Valva realizzato grazie al contributo della Caritas Italiana e al contributo 8×1000 della Conferenza episcopale italiana destinato alle diocesi. L’opera segno sarà inaugurata il prossimo 17 novembre alle ore 10. Prima la presentazione del progetto nel Centro Pastorale Diocesano e poi la benedizione-inaugurazione del vescovo Michele Fusco. Nel giro di due anni “Casa Zaccheo†è stata realizzata. Le offerte sono pervenute anche dalle aziende private, dalle parrocchie e da donatori singoli che hanno sostenuto, nel corso di questi anni, la nascita e la crescita di questa opera. Il progetto prende vita nel 2013 da un’idea della Caritas diocesana, sostenuta fortemente dall’allora vescovo di Sulmona-Valva mons. Angelo Spina. “Attraverso i dati raccolti nei centri di ascolto la povertà risulta essere un fenomeno piuttosto rilevanteâ€- fanno sapere dalla diocesi- “legato anche a difficoltà economiche che le famiglie, specialmente a seguito della crisi economica, si trovano costrette a vivere. L’indigenza in senso ampio ha, però, come imprescindibile presupposto una condizione di deprivazione, monetaria e materiale, tale da ostacolare la persona nel raggiungimento di standard di vita soddisfacenti. Nel 2017, secondo i dati raccolti dai CdA, le richieste di intervento registrate hanno soddisfatto le necessità di circa 310 nuclei familiari cresciuti nel 2018 a 350 (dati Osservatorio diocesano delle Povertà e Risorse)â€. Da qui l’urgenza di rispondere in maniera più precisa ed efficace ai bisogni degli accolti attraverso un luogo che fosse il più possibile vicino all’esperienza di una “casa†e che sapesse accogliere ed accompagnare, sostenere ed orientare i singoli e le famiglie in situazioni di disagio. Si comincia.
Andrea D’Aurelio