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SULMONA – L’accusa è di furto aggravato continuato per essere stato l’autore di numerosi furti in appartamento, undici per la precisione, dal 2013 al 2016. Così A.A., 40 anni di Sulmona, è stato fermato dai militari della stazione di via Sallustio, coordinati dal maresciallo capo Luigi Lucente. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, nell’esecuzione del suo progetto criminoso, l’uomo aveva asportato la carta di identità di un lavoratore della Magneti Marelli di Sulmona. Sostituita l’effige con la propria, avrebbe utilizzato il documento pulito per vendere gli oggetti rubati ai compro oro locali e trarre profitto dalla sua azione delittuosa. Grazie a un lavoro minuzioso dei militari, anche in base alle denunce ricevute negli ultimi anni, sono state rintracciate le potenziali vittime, per procedere ad un’operazione di individuazione dei preziosi consegnati ai compro oro dall’indagato. Dodici i riscontri effettuati dai Carabinieri che hanno accertato furti per migliaia di euro. Pur non essendo riusciti a far rientrare nel legittimo possesso dei proprietari gran parte dei beni rubati, nel frattempo portati a fusione, i Carabinieri sono riusciti nella complessa indagine a dare un volto all’autore di un reato ritenuto particolarmente odioso. Il 40 enne di Sulmona è stato trasferito, vista la misura cautelare, presso la Casa Circondariale di Avezzano.

Andrea D’Aurelio

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