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SULMONA – Anche Sulmona scalda i motori per dare avvio alla campagna vaccinale contro il Covid-19 per gli over 80 e le categorie fragili. La sede individuata in queste ore è quella del Palasport Nicola Serafini in località Incoronata, a due passi dal drive-in dei Carabinieri dove si svolgono i test molecolari programmati dalla Asl. La proposta era arrivata lo scorso 26 gennaio dal sindaco della città, Annamaria Casini, che ha risposto all’invito dell’azienda sanitaria, riguardo il reclutamento di strutture sanitarie per inoculare le dosi di vaccino anti Covid. C’è voluto qualche giorno per fare le valutazioni del caso. Alla fine la fumata bianca sarebbe arrivata proprio in queste ore. La sede del Palasport dell’Incoronata è comodamente raggiungibile visto l’ampio parcheggio. Inizialmente dovrà essere allestita e cablata per il wi-fi, ovvero l’inserimento dei dati nella piattaforma digitale. Per cui sarà operativa a pieno regime molto probabilmente dal prossimo 1 marzo anche se la campagna vaccinale potrebbe partire già dalla prossima settimana per la cosiddetta sperimentazione logistica. Non mancheranno nei prossimi giorni ulteriori e specifiche informazioni. Intanto per l’equipe del Siesp si prevede un potenziamento dell’organico con l’arrivo di tre medici reclutati solo per la campagna vaccinale mentre per i farmacisti si attingerà da altra graduatoria. Un intervento atteso per dare respiro agli operatori che non conoscono riposo. Sono oltre 14.300, tra prima e seconda dose, le vaccinazioni contro il covid somministrate in tutta la provincia, dal 2 gennaio ad oggi, a operatori sanitari, Rsa, case di riposo, forze dell’ordine e, dall’altro giorno, a ultra 80enni. Domani ( sabato, ndr), giorno d’esordio della vaccinazione per i docenti, saranno inoculate 1000 dosi, di cui 100 a Pratola Peligna, la prima struttura territoriale a mettersi a disposizione per la campagna vaccinale in atto. Per la vaccinazione di over 80 e docenti, la Asl contatterà gli utenti attingendo all’elenco formato da coloro che hanno manifestato l’interesse a vaccinarsi sulla piattaforma informatica della regione. La raccomandazione degli addetti ai lavori è quella non intasare il numero verde per avere notizie sulla propria vaccinazione e di attendere di essere chiamati. La speranza è che si riesca davvero ad accelerare l’inoculazione dei vaccini, a un anno dall’inizio dell’emergenza pandemica. Le dosi sono arrivate e i rinforzi sono stati annunciati. Ora non ci sono più scuse.

Andrea D’Aurelio

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