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PESCARA – Sono in corso le ricerche di quattro persone disperse da ieri in zona Valle Majelana, sul massiccio del Velino.  Ieri sera sono partite con gli sci le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Avezzano, L’Aquila e Sulmona ed è stata allertata anche la Guardia di Finanza, per localizzare i quattro, tre uomini e una donna, che non rispondevano ai cellulari. I quattro erano usciti ieri mattina per una passeggiata in montagna, non avevano gli sci al seguito, ma non sono rientrati a casa e il padre di uno di loro ha allertato il Soccorso Alpino. Erano partiti dal Rifugio Casale da Monte, dove avevano lasciato le macchine, che ieri sera erano ancora lì. Non si sa dove i quattro fossero diretti, quello che è certo è che non sono rientrati in serata e che non rispondono ai cellulari, oggetto di geolocalizzazione da parte del Soccorso Alpino e Speleologico per orientare le ricerche.

Aggiornamento 13,35

È stato rilevato dall’elicottero AV169 della Gdf un segnale telefonico nella zona sotto al colle del Bicchero, dove si cercano i quattro dispersi sul Velino. Il mezzo è rientrato da poco a Pratica di Mare a causa delle proibitive condizioni meteo. Il segnale è stato trovato con la strumentazione “Imsi Catcher” che consente di individuare i telefoni cellulari, indipendentemente dalle celle telefoniche, nel raggio di diverse centinaia di metri.Sei uomini del Soccorso Alpino della Guarda di Finanza intanto hanno cercato di raggiungere il luogo della segnalazione, arrivando fino a 1810 metri di altezza a piedi, ma le condizioni meteo primitive, vento e nebbia fitta, li hanno costretti a tornare indietro. Ora gli elicotteri e uomini della Gdf e del Soccorso Alpino sono tutti attualmente fermi, impossibilitati a cercare, a causa del brutto tempo.

Aggiornamento ore 14,18

Interrotte al momento le ricerche dei quattro dispersi sul Velino, in Valle Majelama, a causa delle condizioni meteo che rendono impossibili ed estremamente pericolosi i soccorsi. A causa della neve, della nebbia e del forte vento, che soffia da nord ovest e sta causando accumuli di neve e numerosi e continui smottamenti, le squadre di terra del Soccorso Alpino e Speleologico e della Guardia di Finanza hanno dovuto sospendere le ricerche dei quattro escursionisti, partiti ieri a piedi dal rifugio Casale da Monte per una passeggiata a Valle Majelama, non si sa ancora se diretti verso punta Trento o punta Trieste, le due cime del massiccio del Velino. Finora in azione il Cnsas, elicotteri dell’Aeronautica militare e della Guardia di Finanza, motoslitte dei Vigili del Fuoco. Il coordinamento delle operazioni ha assicurato che appena le condizioni saranno migliori potrà ripartire la ricognizione aerea, anche con l’ausilio di un drone. Alle 18 è prevista una riunione per fare il punto della situazione e programmare le operazioni di domani, quando saranno in campo anche unità cinofile.

Aggiornamento 14.43

Nei rifugi non c’è traccia dei 4 dispersi. Lo ha detto poco fa in un video pubblicato sulla pagina facebook de Il Messaggero Abruzzo Fabio Manzocchi, il Capo stazione del Cnsas di Avezzano.

I rifugi dove si sperava di trovare Tonino Durante. 60 anni, GianMauro Frabotta, 33, Gianmarco Degni, 26 e Valeria Mella, 25, tutti di Avezzano, sono stati bonificati già ieri sera dai soccorritori.
“Abbiamo individuato questa grande valanga, un grande scarico di neve: la situazione al momento è veramente critica, continua a nevicare e quindi oltre gli accumuli vecchi c’è anche la neve nuova – ha proseguito il responsabile del Cnsas – dobbiamo aspettare. E’ stato geolocalizzato intanto l’ultimo contatto di un cellulare, ossia è stato individuato l’ultimo segnale di un telefono che però non è nello stesso luogo dove si può trovare il disperso”.

Aggiornamento 15.18

“L’ipotesi, e purtroppo drammatica, è quella che la valanga posso averli travolti. Noi però stiamo lavorando per trovare quattro persone vive, che al momento sono disperse”.
Così Fabio Manzocchi, il Capo stazione del Cnsas di Avezzano. riferendosi ai 4 avezzanesi dispersi da ieri all’interno del Monte Velino in Val Majellana. “Abbiamo individuato questa grande valanga, un grande scarico di neve: la situazione al momento è veramente critica, continua a nevicare e quindi oltre gli accumuli vecchi c’è anche la neve nuova – ha proseguito il responsabile del Cnsas – dobbiamo aspettare”.

Aggiornamento 17,00

Due unità cinofile del Soccorso alpino valdostano sono partite per l’Abruzzo dove le squadre di soccorso sono impegnate per la ricerca di quattro scialpinisti, probabilmente coinvolti dal distacco di una valanga. L’incidente si è verificato nella Valle Majelama (L’Aquila), sul massiccio del Velino. “Le operazioni – spiega il Soccorso alpino valdostano – sono difficili a causa delle condizioni meteo avverse che non permettono l’impiego degli elicotteri. Inoltre, aumentano le difficoltà le numerose valanghe cadute nella zona e la mancanza di elementi utili ad una localizzazione precisa”

 

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