Revoca della delibera di variante al Prg, con la trasformazione di terreni da agricoli ad edificabili, nella zona di Valle Madonna ed accesso agli atti. Sono le richieste che sul caso della delibera numero 19 del 10 maggio scorso arrivano dal candidato consigliere della lista Pratola Città Futura, Vincenzo Margiotta. “Malgrado i giorni trascorsi e la dichiarata trasparenza non abbiamo ricevuto risposta alla contestazione sulla proprietà, in capo a parenti di componenti dell’amministrazione comunale di Pratola Bellissima, di alcuni terreni oggetto della variante al Prg definitivamente approvata nella seduta del 10 maggio scorso, con l’astensione anche del sindaco e del vice sindaco”. Il candidato consigliere comunale della lista Pratola Città Futura, Vincenzo Margiotta, torna sul caso della variante Prg che a Valle Madonna ha trasformato terreni da agricoli ad edificabili. “Perché vi siete astenuti? Di chi sono quei terreni? Di quali vostri parenti? E chi sono gli altri proprietari? – chiede Margiotta – Insistiamo quindi perché tale informazione venga resa ai cittadini, indicando le date di acquisto. E se qualcuno avesse comprato un pezzo di quei terreni in data successiva al maggio 2017, cioé successivamente alla vostra elezione in Consiglio comunale?”. “Invitiamo comunque, conoscendo i fatti e gli atti, Pratola Bellissima a dichiarare di voler revocare la delibera numero 19 del 10 maggio 2022 nella parte che vede la modifica di destinazione d’uso di 27.000 metri quadrati, cioé circa 3 ettari, di terreni agricoli, così lasciando invariata la strada, i parcheggi, le scale, i vasi di fiori, le panchine che possono essere realizzati, senza la modifica della destinazione d’uso dei terreni anche di loro parenti”. “Non edificate quei terreni. Il valore complessivo di quei terreni è schizzato nel giro di pochi mesi da 60.000 euro a 3 milioni di euro circa: 70 lotti da 400 metri quadrati (con indice 1,5m/c x 1mq.) edificabili: non solo un importante guadagno per i proprietari (per esempio 2.000 metri quadrati ieri valevamo 4/5mila euro oggi almeno 400mila euro) ma soprattutto una impressionante quanto inutile colata di cemento” sottolinea il candidato consigliere comunale. “In attesa che autorizzerete la nostra istanza di accesso agli atti, depositata il 9 maggio 2022, ribadiamo che in caso di elezione ci impegneremo per la revoca della deliberazione di modifica di destinazione d’uso dei terreni” conclude Margiotta.