L’AQUILA – Via libera del Consiglio provinciale alla variante al piano territoriale di coordinamento Provinciale per la modifica del piano regolatore territoriale del nucleo di sviluppo industriale di Sulmona. L’ok unanime dell’assemblea è arrivato ieri. La delibera del Consiglio provinciale risale allo scorso 29 gennaio ma il relativo avviso sul sito istituzionale del Comune di Sulmona è stato emesso il 10 marzo dopo la pubblicazione sul Bura che è datata 28 febbraio. La Provincia ha quindi recepito le osservazioni avanzate dal Comune di Sulmona ed ha respinto invece quelle della Cna e delle altre associazioni di categoria poiché non attenti all’argomento e non congruenti e compatibili con quanto disposto dalla legge. In sostanza la novità riguarda la possibilità di inserimento – in ogni lotto – di un esercizio commerciale di vicinato, la possibilità di realizzare, nelle aree con destinazione già commerciale, strutture di vendita fino a 25.00 mq, possibilità di ampliare gli edifici esistenti secondo le premialità ammesse dalla L. n. 49/2012, e la possibilità di inserire, in tutti gli edifici esistenti, le destinazioni oggi sostanzialmente contenute nel vigente art. 5 bis, ammissibilità in precedenza prevista solo per gli edifici ricadenti nelle zone industriali. Ma da Palazzo San Francesco avevano già spiegato che gli immobili presenti all’interno del perimetro dell’area industriale di Sulmona sono 153 di cui solo 27, al momento, non risultano utilizzati e che non sono consentiti insediamenti commerciali con grande superficie di vendita, centri commerciali e parchi commerciali.
Andrea D’Aurelio