SULMONA – Due imprese in corsa per i lavori di messa in sicurezza del Monte Morrone. Da Palazzo San Francesco hanno proceduto alla nomina della commissione per vagliare entrambe le offerte pervenute per addivenire all’aggiudicazione dei lavori. L’intervento rientra nel novero del maxi finanziamento ottenuto dalla passata amministrazione per la lotta al rischio idrogeologico. Si tratta, nello specifico, della sistemazione della scarpata e dell’alveo fluviale di via Lear, via Fiume e via Circonvallazione orientale per un importo complessivo di 900 mila euro, di consolidamento di parte del versante montano instabile del monte Morrone, la zona di S. Onofrio e dell’area celestiniana, per un costo di 900 mila euro e il consolidamento di un’altra parte del versante montano instabile sul Morrone località Fonte D’Amore per una spesa che ammonta a 700 mila euro. Un pacchetto di per un ammontare complessivo di 2 milioni e 500 mila euro. L’appalto riguarda il terzo progetto mentre va sottolineato che, nonostante l’ondata del turismo pasquale e post pasquale, l’Eremo di S. Onofrio non è ancora tornato fruibile.