banner
banner
banner
banner

Si è tenuta nei giorni scorsi nela sede sociale una riunione tra la Giostra Cavalleresca e i rappresentanti di varie associazioni del territorio impegnate in diversi ambiti di carattere culturale, sociale, turistico e sportivo.

Si è parlato diffusamente di come il mondo del volontariato e dell’associazionismo intende cogliere l’opportunità prospettata dall’imminente anno giubilare del 2025.

Con grande soddisfazione dei presenti, per la prima volta ci si è trovati unanimemente concordi sulla necessità di costruire una rete di soggetti che vogliono impegnarsi nella costruzione di un progetto che veda Pietro da Morrone e la sua eredità culturale e spirituale quale elemento identitario della città e testimone del messaggio di pace veicolato dalla Giostra Cavalleresca d’Europa a lui intestata.

Sono state individuate delle linee riassunte nel titolo “Una Montagna di Pace – l’eredità del Perdono celestiniano per la fratellanza dei popoli europei e la costruzione della Pace” che prevede al suo interno una serie di iniziative e giornate che ricomprendono le migliori espressioni della cultura cittadina e del comprensorio nei rispettivi settori di pertinenza.

Sono previste a stretto giro ulteriori incontri per la definizione di un programma comune e unitario da presentare alla città e agli enti interessati.

Il primo appuntamento propedeutico a dare l’impronta della caratura nazionale ed internazionale del programma sarà quello del 2 novembre presso il teatro comunale “Maria Caniglia” alle ore 17:30 che, facendo seguito all’impegno assunto nell’Abbazia Celestiniana il 31 luglio scorso, vedrà la presenza del Cardinale S.Em. Matteo Maria Zuppi e del giornalista Paolo Mieli che torneranno a Sulmona per dialogare sul tema del perdono quale veicolo di pacificazione tra i popoli.

Lascia un commento