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SULMONA – Il Tribunale di Sulmona dà ragione ai lavoratori del call center 3g. Il giudice Alessandra De Marco questa mattina ha annullato il licenziamento dei cinquanta lavoratori che risale al 2015, ha ordinato di reintegrare i ricorrenti nel posto di lavoro e ha condannato la società a corrispondere, in favore di ciascuno dei lavoratori, un’indennità risarcitoria commisurata all’ultima retribuzione globale dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettiva reintegrazione. La sentenza del Tribunale di Sulmona ricalca quella già emessa a ottobre 2016 dal Tribunale di Campobasso. Particolare soddisfazione viene espressa da Marilena Scimia della Slc Cgil. “La causa promossa dalla Slc Cgil e patrocinata dall’avvocato Gabriele tedeschi ha visto riconosciute le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori. La società 3g è stata condannata al reintegro dei lavoratori e al soddisfacimento dei crediti vantati”- afferma con soddisfazione il sindacato che riprende: ”la Slc Cgil dell’Aquila saluta con particolare soddisfazione il riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ingiustamente espulsi dall’azienda. Auspica che sia possibile aprire con la società 3g finalmente una discussione seria sul futuro occupazionale di Sulmona piuttosto che ritrovarsi invece a dover proseguire un contenzioso nelle aule giudiziarie. Ci auguriamo che il riconoscimento delle nostre buone ragioni e di quelle dei lavoratori a suo tempo licenziati sia solo l’inizio di una nuova stagione positiva per il call center di Sulmona e che nessuno voglia strumentalizzare questa vicenda per alimentare contrapposizioni inesistenti tra lavoratori e legittimare ricatti inaccettabili”. I ricorrenti della 3g tirano finalmente un respiro di sollievo.

Andrea D’Aurelio

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