SULMONA – Le operazioni di riempimento e di transennamento sono scattate subito ma l’intervento definitivo in via Cavate, nel tratto dove qualche settimana fa si è aperta la voragine, deve essere ancora eseguito. A farsi sentire sono gli abitanti della zona ancora preoccupati per le condizioni del manto stradale. Già in passato quel tratto di strada aveva subito una voragine. Lo scorso 19 aprile di nuovo un cedimento che ha subito allertato gli addetti ai lavori ma si resta in attesa della riparazione completa. Non è un buon periodo per le strade cittadine se si considera che anche in via Cappuccini a ridosso del peridio pasquale si aprì una voragine mentre avrebbe le ore contate anche il tratto stradale che interseca via Cappuccini con l’incrocio di via Pola e via papa Giovanni XXIII. A lanciare l’allarme sono stati anche lì i residenti convinti che prevenire sia meglio che curare. Il pressing però in queste ore parte per via Cavate dal momento che gli abitanti della zona non vogliono che accada quanto già avvenuto in viale della stazione con la buca sul ponticelli che è rimasta intatta per un anno.
Andrea D’Aurelio
